IL GLOBAL SERVICE DI QUARTA GENERAZIONE (GS4)

Sin dal 1998, con i Global Service di prima, seconda e terza generazione, la Provincia ha intrapreso un percorso evolutivo per la gestione e la successiva ottimizzazione del proprio patrimonio immobiliare.

Il GS 1.0 è stato fondamentale per la raccolta dati, consentendo l’individuazione dell’anagrafe tecnica, delle criticità del sistema edificio-servizi manutentivi e di un gruppo di lavoro per l’innovazione procedurale.

Il GS 2.0 si è concentrato sui servizi di manutenzione, per assicurare la conservazione del valore patrimoniale del sistema edificio-impianti, la funzionalità degli stessi e la continuità del servizio grazie alla costituzione del Team Misto, al miglioramento del Sistema Informativo, al Progetto Alveare e alla presa di coscienza sull’importanza del rapporto con l’utenza e la pianificazione degli spazi.

Il GS 3.0, invece, ha rappresentato il passaggio all’ottimizzazione e alla riduzione dei consumi termici e elettrici prendendo in considerazione le variabili non solo “edificio” e “impianti” (attraverso azioni tecnologiche e gestionali), ma anche “utenti” poiché il loro comportamento ha un fortissimo impatto sui temi introdotti.

Ad oggi la Provincia sta continuando il proprio percorso con il nuovo “Global Service di 4a generazione” o “GS 4.0” che pur se costituito in misura quantitativamente preponderante dalla manutenzione e gestione energetica del patrimonio immobiliare, sarà funzionalmente orientato, potenziando alcune caratteristiche che già avevano contraddistinto il Global Service nelle generazioni precedenti ed in particolare nelle ultime due, ad ottimizzare la relazione tra le attività di manutenzione svolte sull’edificio e le problematiche legate all’utilizzo.

In generale ogni Generazione, rispetto alla precedente, ha rappresentato un tassello per il miglioramento della gestione degli immobili afferenti alla Provincia. Il GS 4.0, stavolta, oltre a consolidare quanto sviluppato nelle precedenti generazioni prevede:

• l’inserimento del Servizio Energia Elettrica, che maggiormente può essere influenzato positivamente dai comportamenti virtuosi degli utenti e che è stato assente fino a questo momento;
• di conseguenza l’ulteriore ottimizzazione dell’interazione tra contenitore attraverso l’evoluzione delle modalità di remunerazione per alcuni edifici secondo il Modello E.P.I.C. (Contratto di Prestazione Energetica Integrata). Si tratta della naturale evoluzione del EPC in cui vengono integrati anche gli aspetti gestionali e sociali/comportamentali.

Le attività di manutenzione e gestione, anche energetica, del patrimonio provinciale, si dividono in:

Interventi a Canone
• non è prevista l’autorizzazione da parte della Provincia;
• riguardano attività, normalmente di lieve entità, che hanno lo scopo di assicurare fruibilità, sicurezza e la conservazione del bene interessato;
• trattano interventi volti al ripristino delle condizioni di partenza dell’edificio e/o di sue componenti prima del guasto.

Interventi a Misura
• è necessaria l’autorizzazione da parte della Provincia;
• riguardano attività migliorative, adeguamento o di messa a norma degli impianti o attività analoghe ma di entità rilevante;
• hanno tempi di esecuzione diversi perché prevedono l’elaborazione e l’eventuale approvazione di un preventivo di spesa.

INFORMAZIONI PER I REFERENTI DELLE ATTIVITA’ MANUTENTIVE